CHIUDI ANNUNCIO
Convertitore Markdown
Convertitore Markdown
Supporta la conversione bidirezionale tra Markdown e HTML con rendering di anteprima in tempo reale. Supporta sintassi estesa GFM, evidenziazione del codice, formule matematiche KaTeX e diagrammi Mermaid, adatto per la scrittura di documenti, la pubblicazione di blog e la generazione di testo formattato per e-mail.
🚀 Avvio rapido
- Incolla il contenuto nel riquadro di input a sinistra
- Seleziona la modalità di conversione (→ HTML o → Markdown)
- Il contenuto viene convertito automaticamente e mostrato a destra
- Nella modalità Markdown → HTML, l’anteprima/render HTML include di default formule e diagrammi (KaTeX/Mermaid)
📌 Scenari comuni
- Anteprima per blog/documentazione: controlla rapidamente il rendering e la palette dei colori
- Invio email: esporta HTML e incollalo nel corpo del messaggio (usa stili inline per maggiore compatibilità)
- Da rich text a Markdown: pulisci HTML/CMS ricchi e convertili in Markdown versionabile
- Documentazione tecnica: rendi in un clic formule e diagrammi di flusso e poi esporta
- Migrazione tra editor: verifica compatibilità tra dialetti Markdown diversi e adegua la sintassi
- Wiki/knowledge base: converti pagine HTML in Markdown e importale nella piattaforma
- Changelog API: converti descrizioni/HTML in Markdown per semplificare le review e le PR
🎛️ Parametri di conversione e rendering
- In modalità Markdown → HTML, KaTeX e Mermaid vengono renderizzati automaticamente
- In modalità HTML → Markdown, il codice sorgente viene conservato/ricostruito senza renderizzazione aggiuntiva
- Lo strumento supporta GFM (tabelle, todo list) senza configurazioni extra; per Markdown strettamente “puro” usa la sintassi standard
- Per impostazione predefinita è abilitato il line break “morbido”; per un comportamento più rigoroso, separa i paragrafi con una riga vuota o usa due spazi a fine riga
- Testi molto lunghi possono attivare l’anteprima degradata (limite di rendering/nessuna evidenziazione)
🧭 Consigli d'uso
- Per le email usa stili inline per massima compatibilità tra client
- Per testi molto lunghi il browser può diventare poco reattivo: valuta di dividerli e convertirli a blocchi
⚠️ Limitazioni e compatibilità
- Differenze di dialetto: il rendering può variare tra piattaforme; attenersi alla sintassi più comune aiuta la portabilità
- HTML → MD cerca di mantenere la struttura, ma stili/layout complessi potrebbero andare persi
- HTML → Markdown ignora alcuni tag/attributi (script/style/meta, form/embedded, media, eventi on*, style/class, ecc.)
- Tabelle o strutture annidate molto complesse possono essere semplificate; controlla sempre il risultato
- Immagini/video restano come riferimenti esterni, non vengono scaricati
- Le SVG Mermaid pre‑renderizzate da terzi non possono essere convertite automaticamente nel relativo sorgente
🔒 Privacy e sicurezza
- Tutte le elaborazioni avvengono nel tuo browser; i dati non lasciano mai il tuo dispositivo.
- Gli <script> che incolli non vengono eseguiti
- Formule e diagrammi vengono renderizzati con configurazioni sicure (KaTeX/Mermaid)
- Non effettuiamo la sanificazione completa di tutti i tag/attributi HTML: verifica sempre il codice prima e dopo la conversione
❓ Domande frequenti
Il rendering sulla piattaforma di destinazione non corrisponde all’anteprima: come indagare?
Identifica prima il dialetto Markdown di destinazione (CommonMark/GFM/estensioni proprietarie); evita estensioni non standard e HTML troppo specifico; usa la sintassi di base per i line break (riga vuota o due spazi a fine riga); crea un caso minimo riproducibile sulla piattaforma di destinazione e amplia gradualmente.
Come garantire che l’HTML esportato sia sicuro in produzione?
Lo strumento non esegue <script>, ma non ripulisce automaticamente tutti i tag/attributi. Lato integrazione, usa una libreria di sanitizzazione basata su whitelist (per es. DOMPurify) e combina il tutto con CSP per limitare eventi on*, protocolli pericolosi e risorse di terze parti.
Cosa fare se la conversione HTML → Markdown altera strutture complesse?
Suggerimenti: 1) converte tabelle annidate/list annidate in strutture più semplici (tabelle a pipe, liste piatte); 2) usa l’incolla “solo testo” per rimuovere span/style/class prima della conversione; 3) trova la porzione minima che causa il problema e adatta la struttura.
Limiti e troubleshooting per KaTeX/Mermaid?
Linee guida: usa $$…$$ o $…$ per KaTeX (block/inline) e ```mermaid per i diagrammi. Un numero eccessivo di elementi attiva la modalità degradata (sorgente al posto del rendering/nessuna evidenziazione). Per la diagnosi, riduci densità di formule/diagrammi e verifica con esempi minimi. Il sorgente KaTeX può essere recuperato dal relativo HTML, mentre per Mermaid la ricostruzione è possibile solo per i diagrammi generati dallo strumento che conservano anche il testo sorgente.